Le 10 sedie da cucina più belle, comodissime

Tabella dei Contenuti

Sei stanco di sederti su sedie, che non rappresentano la tua idea di bellezza? Sappiamo quanto sia importante avere sedie da cucina confortevoli, belle e di design, soprattutto quando trascorri molto tempo a tavola con amici e familiari. Scegliere il modello giusto non è semplice, poichè le opzioni sono moltissime, quindi come fare a non sbagliare? 

Avevamo già parlato dei requisiti fondamentali che una sedia per soggiorno deve avere (L I N K) ma in questa guida esploreremo le 10 sedie da cucina più comode, concentrandoci sulle eccellenze del design italiano. Ti mostrerò cosa considerare prima dell’acquisto, dalla forma alla durabilità, per garantirti il massimo comfort.

Preparati a trasformare la tua cucina in qualcosa di super comodo!

Perchè è importante scegliere la sedia giusta  Comfort e benessere

La comodità è la chiave:pensa a quante ore trascorri seduto a tavola ogni giorno, dalla colazione alla cena. Una sedia comoda ti permetterà di godere appieno di questi momenti favorendo una postura corretta.

Funzionalità e praticità

La cucina è un ambiente dinamico. Di conseguenza le sedie devono adattarsi a diverse attività, dal lavoro ai compiti dei bambini. Scegli un materiale che sia versatile e facile da pulire.

Stile e atmosfera

Non sottovalutare l’impatto visivo. La sedia da cucina è un elemento d’arredo capace di cambiare completamente l’atmosfera del tuo ambiente. Che preferisca uno stile moderno, classico o eclettico, la scelta giusta renderà più bella la tua cucina e rifletterà la tua personalità.

Cosa valutare prima di acquistarla

Ci sono diversi fattori da considerare per garantire comfort e funzionalità. Ecco gli aspetti principali:

  • Ergonomia e comfort. Cerca modelli con schienali sagomati e sedute comode oppure imbottite, per un supporto ottimale. Assicurati inoltre che l’altezza della sedia sia adeguata al tavolo (L I N K).
  • Materiali e durabilità.  Parola d’ordine resistenza. Opta per materiali robusti come il legno, metallo o plastica di alta qualità. Per i tessuti scegli prodotti antimacchia o pelle facile da pulire.
  • Stile e design. La sedia deve integrarsi con lo stile della tua casa in maniera armoniosa. Identifica lo stile della tua casa e valuta un tocco di colore o design particolare per aggiungere carattere alla stanza
  • Praticità e funzionalità. A seconda dello spazio a disposizione valuta i modelli impilabili o pieghevoli, girevoli o regolabili in altezza.

La classifica

La scelta va ben oltre il semplice aspetto estetico. La decisione influenza notevolmente il comfort e la funzionalità della cucina. Ecco perchè è fondamentale dedicare tempo a questo aspetto. 

Ho creato una lista, come quella dei divani più belli (L I N K) e selezionato le migliori 10 sedute che appartengono a categorie differenti, dalle impilabili, alle imbotitte, sino a quelle in plastica riciclata o legno.

10 Claire di Calligaris

Elegante e comoda, ha una struttura in legno massello e una seduta imbottita che la rendono perfetta anche per un open space, o una cucina connessa al soggiorno (L I N K).
Le linee richiamano alla tradizione nordica, ma lo stile è contemporaneo. Ergonomica e comfortevole, è di facile pulizia.

9 Mentha, di Scab design

E’ un richiamo diretto al mondo della natura, alle linee armoniche e organiche, che richiama anche dal nome. Oltre a essere pratica è confortevole e accogliente, ed è disponibile sia nella versione in tecnopolimero che imbottita.
 

8 Mattiazzi, Mc5 Solo soft

 E’ impilabile ma mantiene una discreta eleganza e comodità. Ha una struttura in frassino e un cuscino integrato in tessuto non sfoderabile, personabilizzabile in vari colori.

Il legno rende bella ed elegante questa sedia, ma allo stesso tempo occorre considerare il peso che rispetto a un polipropilene è molto maggiore.

7 Oto chair, di One to one

E’ una sedia monomateriale, venduta in una scatola piatta così da permettere all’acquirente il montaggio in autonomia. 

E’ prodotta in un unico stampo e realizzata con plastica riciclata derivata da un post-industria che contribuisce a ridurre l’utilizzo di nuova plastica.

I colori sono fresci: corallo, eucalyptus, fog, forest, mustard e onyx.

6 Rely, di &tradition

Compatta e confortevole si addice bene sia alla zona cucina che sala da pranzo e studio. Ha un guscio in polipropilene riciclato e una forma che curva attorno al corpo per fornire un supporto ottimale per la schiena.

Si può inoltra avere imbottita per adattarla anche alla zona living, per un salotto più elegante.

5 About a chair AAC 220, di Hay

Ha una base in alluminio girevole e lo stile è più formale rispetto alle altre simili sul mercato. Ha una scocca curva con uno schienale alto

La seduta è funzionale, grazie anche al guscio che offre una profondità notevole che unisce  estetica e comfort. Inoltre i braccioli offrono un buon sostegno e consentono alla sedia di essere collocata sotto al tavolo.

4 Monza, di Plank

E’ una poltroncina impilabile con una struttura che può essere in frassino, rovere o noce, laccata al naturale o tinta laccata in bianco e nero. 

Lo schienale è in polipropilene ed è disponibile in nero, bianco e molti altri colori. Per una maggiore comodità si può aggiungere un cuscino imbottito opzionale in tessuto o in pelle.

3 Minima, di Potocco

L’intreccio della paglia di Vienna (L I N K), materiale di facile pulizia, durevole e leggero, si unisce alla sinuosa struttura in legno e agli elementi pieni della gamba e dello schienale. Versatile e impilabile, ha uno schienale accogliente, in armonia con le forme del corpo.

Le gambe sono in massello di frassino, ma si può avere anche in polipropilene.

2 Superleggera di Cassina

Iconica e di  una bellezza eterna, ha una struttura in frassino e una seduta in canna d’India, riprodotta senza sosta dal 1957.

Rappresenta la sintesi esclusiva tra la ricerca di Gio Ponti e la sperimentazione avanzata di Cassina, divenendo icona indiscussa di modernità e raffinatezza..artigianale!
Simbolo di perfezione ed equilibrio tra solidità e leggerezza pesa 1,7 kg e si solleva con un dito, come ricorda la pubblicità degli anni ’50.

1 Miss, di Molteni

E’ la riedizione del progetto di Afra e Tobia Scarpa del 1986, che valorizza le icone del design. Le linee sono morbide e continue: le gambe anteriori continuano lungo i braccioli e lo schienale, mentre la seduta è intrecciata con corda ecru’ e una struttura in legno massello di frassino.
 

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Ciao sono Giulia, architetto d'interni con la passione per l'arte contemporanea.

Mi occupo di interni residenziali, e credo molto nel concetto di architettura sartoriale, per abitazioni su misura per ogni persona. La mia passione per l’arte ha fatto nascere arthome, che include l’arte nelle dimore ed è fonte di ispirazione quotidiana.

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