Sedie comode e belle per cucina e soggiorno: la classifica

Tabella dei Contenuti

(copertina livingetc)

La cucina è il cuore della casa, che siate o meno abili cuochi è lo spazio in cui bambini e adulti trascorrono i momenti più belli e indimenticabili, giocando, cucinando e interagendo.

E’ quindi importante dividere con attenzione le aree della stanza a seconda delle funzioni, e scegliere ogni complemento valutando gli aspetti della vita quotidiana. Una buona seduta, ad esempio, non deve essere solo un comodo appoggio, neanche un bell’oggetto e basta, ma entrambe le cose assieme.  Valutare un modello confortevole per le cene con gli amici, i pranzi veloci con la famiglia, ma anche capace di trasformarsi in un pezzo più raffinato per il salone, ergonomico per lo smart working.

Cosa valutare

E’ bene premettere che una seduta deve rispondere a precise esigenze e azioni. Se si utilizza per lavoro, ad esempio, è importante mantenere un’altezza della base maggiore ad esempio per accavallare le gambe, ed essere comoda per la schiena e per osservare il computer; al contrario, per il soggiorno è necessaria una maggiore morbidezza e un’estetica ancor più affine ai propri gusti.

Dimensioni

L’altezza della seduta è compresa tra 43 e 47 cm, quella dello schienale tra 80 e 90 cm, salvo alcuni casi specifici, mentre il filo inferiore del tavolo circa 70 cm, con un’altezza sopra-top che si aggira attorno ai 75 cm,.

chair dimensions plan | Wooden kitchen table, Woodworking furniture table, Pallet furniture chairs

Come scegliere il modello migliore
Iniziate considerando cosa avete bisogno, se siete una famiglia numerosa o se avete bisogno di uno spazio più elegante e formale, o ancora divertente. 
Considerate l’estetica e lo stile del vostro spazio, se non volete che le sedute siano i primi oggetti in vista nel vostro spazio, ma anche le proporzioni con gli oggetti vicini e dello spazio in cui si inseriscono (LINK misure minime cucina).
 
Se i vostri ambienti sono contemporanei scegliete un design semplice e senza tempo, magari con finiture in tessuto o ecopelle, per cucine più industriali lavorate sulle stratificazioni, aggiungendo texture elaborate, con finiture in metallo per le strutture e le gambe.
 
 

La comodità dipende da molti fattori, ad esempio la morbidezza della seduta, l’inclinazione dello schienale o da eventuali braccioli. Ogni fattore è del tutto personale, ad esempio c’è chi sta comodo su famose sedie in polipropilene!

 

 

Materiali

Scegliere la finitura giusta è molto importante, poichè da essa dipende la manutenzione e i l vostro benessere.

Il polipropilene o la plastica sono più facili da pulire, ma l’eleganza degli imbottiti è unica. Questi ultimi però richiedono una pulizia più accurata, e risultano più delicati per l’ambiente della cucina o per le famiglia con bambini.

 Ecco la mia classifica!
 
1 Emilia, Meridiani
E’ un modello che ricorda le classiche Thonet, realizzato con struttura in massello di frassino o faggio e morbida seduta in tessuto, pelle o cuoio
 
2 M10, Cassina

Disegnata da Patrick Nourget, che ha collaborato negli anni con case di moda tra cui Dior, Lanvin, LV e Guerlain   è l’evidente connubio tra moda e design.  Le sue linee sono leggere ed equilibrate, la seduta sembra infatti flutture.

 

3 Bertoia diamond, Knoll
Disegnata da Harry Bertoia negli anni ’50, resta uno degli oggetti più attuali, senzatempo. Si adatta a spazi più moderni ma anche ad altri più sofisticati.
 

4 Verti, Cloe
Realizzata in tessuto e legno, è semplice nelle linee ma sofisticata nell’insieme. Esistono due modelli, la seduta senza braccioli e l apoltroncina. La struttura è in massello di frassuno tornito, mentre la seduta in poliuretano stampato. 

 

5 La Palma, Oiva
Semplice, leggera ed equilibrata, è un oggetto naturale, che al tatto appare liscio e setoso.

6 Easyline, Cocoon
7 Tea, Molteni

8 Sissi, Driade
9 Casacovre, Capri

10 &Tradition, Rely

Altri esempi

 

Md Avana

Quadrotta, Calligaris

Luna, Maisondumonde

Master, Kartell

Connubia, Yo

Wembley, maison du monde

 
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Ciao sono Giulia, architetto d'interni con la passione per l'arte contemporanea.

Mi occupo di interni residenziali, e credo molto nel concetto di architettura sartoriale, per abitazioni su misura per ogni persona. La mia passione per l’arte ha fatto nascere arthome, che include l’arte nelle dimore ed è fonte di ispirazione quotidiana.

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