La progettazione d’interni implica una combinazione di creatività, pianificazione e attenzione ai dettagli. Se poi l‘ambito del progetto è lo spazio più utilizzato di tutta la casa, è essenziale capire cosa state cercando di ottenere, per definire un obiettivo e un budget su cui lavorare.
Consiglio sempre ai clienti che mi chiedono di aiutarli a progettare il loro living di stabilire un concept, un design su misura per loro, sviluppando soluzioni di design che si adattino agli utilizzi di quello spazio, alle preferenze, al tema o allo stile generale della casa. Questo passaggio farà la differenza e guiderà le scelte che faranno durante il processo di progettazione.
E’ bene fare un passo indietro, poichè se non avete mai richiesto l’aiuto di un architetto d’interni è difficile immaginare quali siano i passaggi fondamentali per una ristrutturazione a regola d’arte ( L I N K)
Create un piano di layout: partendo da un concetto, sviluppate un piano di layout che massimizzi lo spazio disponibile pur mantenendo la funzionalità prevista. Tenete conto del flusso di movimento all’interno dello spazio, dell’illuminazione e del posizionamento dei mobili.
Scegliete materiali e finiture: prima di iniziare con le opere edili scegliete i materiali e le finiture che completino il concetto di design e soddisfino i requisiti funzionali dello spazio. Considerate fattori come la durabilità, la facilità di manutenzione e l’economicità.
Selezionte mobili e accessori: Devono funzionare con il concetto di design e il piano di layout impostati. Questi pezzi non dovrebbero mai essere solo esteticamente gradevoli, ma anche funzionali e confortevoli.
Studiate lo spazio: Valutate ogni opzione disponibile, per escludere le scelte sbagliate. Questo vi aiuterà anche a identificare eventuali problemi o opportunità che potreste aver perso durante il processo di pianificazione.
Gestione del progetto: E’ la fase più importante del cantiere. Quando mi occupo della direzione dei lavori visito il cantiere almeno una volta a settimana per controllare l’andamento dei lavori e tenere traccia del budget, della tempistica e della qualità del lavoro. Lavorare a stretto contatto con l’appaltatore, i fornitori e altri professionisti coinvolti nel progetto serve a garantire che tutto funzioni senza intoppi e proceda secondo i piani.
Chi mi conosce sa come lavoro, sui social condivido stralci del mio lavoro e della mia vita quotidiana (L I N K) . Se però non avete mai approcciato a un progetto d’interni con un architetto, per soluzioni di restyling o di ristrutturazione, vi spiego meglio cosa intendo quando parlo di organizzare il lavoro prima dell’inizio dei lavori. Partiamo da alcuni suggerimenti:
1 Visualizzate lo spazio
Progettare su carta, quindi in due dimensioni, è fondamentale poichè permette di considerare gli ingombri, i rapporti tra un arredo e lo spazio attorno, valutando l’impiantistica e la distribuzione. Tuttavia è limitativo poichè la terza dimensione aiuta a capire come possono funzionare realmente gli spazi, i rapporti di volume e proporzione, e gli accostamenti di tinte e materiali. Il colore è infatti importantissimo, ne ho parlato in questo articolo poco tempo fa (L I N K).
Il mio consiglio è di utilizzare strumenti come moodboard, schizzi e rendering 3D per aiutarvi a visualizzare l’aspetto che avrà lo spazio una volta arredato. Personalmente utilizzo molto Pinterest, che mi aiuta a raffrontare spazi simili, vi lascio il collegamento alla mia pagina ( L I N K ). Questo processo vi aiuterà anche a identificare eventuali problemi o opportunità che potreste aver perso durante il processo di pianificazione, limitando al minimo gli errori (L I N K).
Ecco alcuni dei render che abbiamo realizzato unitamente al progetto architettonico, che hanno aiutato i nostri clienti a visualizzare i loro piccoli salotti.
Progetto A
In questo progetto (L I N K) il soggiorno doveva essere funzionale, ma anche rispettare un’estetica unica, con un design ricercato, semplice, ma non banale.
Abbiamo trasformato questo living in un vero open space, nonostante le misure ridotte.
Progetto B
In questo progetto (L I N K) abbiamo cercato di recuperare spazio in soli 24 mq, ricavando una cucina integrata che non fosse troppo a vista, ma allo stesso tempo desse spazio al soggiorno, con rivestimenti particolari e di pregio che catturassero l’attenzione sulla parete principale.
Progetto C
In questo progetto (L I N K) abbiamo dato la priorità all’estetica, senza troppi contenitori a vista. La volontà del nostro cliente era infatti avere in ingresso uno spazio aperto, luminoso, senza troppi oggetti che creassero una barriera rispetto al terrazzo al piano. Abbiamo usato colori chiari, con una parete d’accento rivestita con carta da parati.
2 Organizzare e scegliere i mobili giusti
Quando si selezionano i mobili per un piccolo soggiorno, è importante scegliere arredi di dimensioni adeguate allo spazio. Optate ad esempio per un piccolo divano (L I N K) oppure un divanetto più ridotto accostato a una coppia di poltrone. Se lo spazio è davvero ristretto, considerate un pouf al posto del divano oppure del tavolino.
Prima di acquistare qualsiasi mobile, prendete tempo per valutare le vostre esigenze. Chiedetevi che tipo di spazio volete creare e come utilizzerete quell’arredo. Ad esempio, se avete bisogno di uno spazio per riporre oggetti, dovreste considerare l’acquisto di un armadietto.
3 Uno stile semplice
Un soggiorno disordinato può far sembrare un piccolo spazio ancora più piccolo. Attenersi a linee semplici e pulite ed evitare decorazioni eccessive o soprammobili ingombranti è la soluzione più semplice e sicura.
Evitate ornamenti e dettagli complessi, scegliete piuttosto forme geometriche semplificate e linee nette. Usate poi materiali naturali, come legno, pietra e mattoni, che generano un’atmosfera calda e accogliente. Considerate l’ambiente circostante, scegliete una casa che si integri bene con l’ambiente circostante, ad esempio un divano in lino per una casa al mare, al contrario tende ricche per una casa in una zona boscosa.
4 Usate il colore in modo strategico
Le tinte più chiare possono rendere una stanza più aperta e ariosa. Prendete in considerazione l’utilizzo di una tavolozza di colori chiari per le pareti e i mobili. Potete anche usare colori accesi per aggiungere interesse e profondità alla stanza, ma non dimenticate che lo spazio chiuderà come a creare un effetto scatola.
Qui sotto ho raffrontato quattro soggiorni, quelli a sinistra appaiono più freschi, ordinati e anche un po’ più semplici, quelli a destra più cupi, pieni ma comunque ricchi di carattere .
Per visualizzare i colori scelti, prima ancora di vederli stesi sulle pareti di casa o sui tessuti di mobili e divani, vi consiglio di raccogliere in una tavola, che può essere anche un semplice foglio, le texture e i codici delle tinte scelte, in modo da vedere se ogni elemento dialoga in maniera coordinata con gli elementi vicini, senza stridere. Create una moodboard (L I N K), come quella che vedete qui sotto; sia per i progetti di restyling che di progettazione d’interni ne preparo una per ogni cliente, prima ancora di applicare lo smalto sulla parete, così da visualizzare eventuali errori.
5 Sfruttare lo spazio verticale
Se disponete di uno spazio limitato sul pavimento, considerate l’utilizzo delle pareti a vostro vantaggio. Appendete scaffali o opere d’arte sopra il divano per attirare l’attenzione verso l’alto e creare l’illusione di uno spazio maggiore.
Potrete usare questo trucchetto sia per mettere in risalto un’opera d’arte, che per distrarre l’attenzione dal pavimento, se magari non vi convince la pavimentazione preesistente (L I N K).
6 Aggiungete spazio di archiviazione
Il disordine può essere un grande nemico degli spazi piccoli. Assicuratevi di avere ampie opzioni di archiviazione per mantenere gli oggetti organizzati e nascosti in più punti del vostro living. Prendete in considerazione l’utilizzo di cestoni, ad esempio in vimini, o di scatole decorative per conservare gli oggetti che non volete mettere in mostra.
Per massimizzare lo spazio a disposizione, potete scegliere mobili che svolgono più funzioni, ad esempio un tavolo pieghevole che può diventare una scrivania, oppure un tavolo da pranzo capace di essere un ripiano per gli oggetti quotidiani, o ancora un pouf seduta contenitore. Ricordatevi infine dei mobili con vani a scomparsa che vi permettono di nascondere oggetti come scarpe, vestiti o libri, in modo da ridurre il numero di altri mobili.
7 L’illuminazione per creare l’atmosfera
l’illuminazione può fare una grande differenza nell’aspetto e nell’atmosfera di un piccolo soggiorno. Usate una combinazione di illuminazione dall’alto, da lavoro e d’accento per creare un’atmosfera calda e invitante.
behance
Valutate cosa fa al caso vostro in base all’utilizzo che fate dello spazio. Se ad esempio leggete la sera sul divano, predisponete una luce puntuale che possa essere d’appoggio alla lettura, se invece usate questo spazio per trascorrere del tempo con gli amici e guardare la tv, inserite allora un binario di luci a soffitto, così da scegliere l’orientamento e la quantità di luce con la regolazione a dimmer.
Obsessed for interior
Seguendo questi suggerimenti, potete creare un piccolo soggiorno bello e funzionale, spazioso e invitante.
Un progetto d’interni (L I N K ) è il primo passo per definire una casa su misura, per realizzare spazi a regola d’arte, funzionali e personalizzati.