Comprare un divano non è semplice. Oltre a essere uno degli arredi più costosi deve essere estremamente comodo, durevole, soddisfare i gusti di più persone e relazionarsi bene con il design dell’intera stanza.
Se in più il soggiorno è direttamente collegato con un altro spazio, come ad esempio la cucina, l’atrio o la sala da pranzo, ecco che la questione diventa più complessa. Il divano nell’open space (L I N K) non deve solo essere confortevole e bello, ma avere una conformazione tale da adattarsi a più posizioni, in modo da permettervi di spostare alcuni moduli e creare schemi e composizioni nuove che si adattano a diverse funzioni. Pensate ad esempio alla serata con amici davanti alla tv, alle conversazioni tra due gruppi di amici, o ancora al momento intimo tra genitori e figli. Sono tantissimi gli scenari che si possono prospettare.
Abbiamo raccolto i pezzi più iconici, belli e di design presenti sul mercato italiano, scegliendo i modelli che più amiamo.
1Camaleonda, B&B
Unico nel suo genere, rappresenta uno dei modelli più belli della storia del design italiano. Merito della sua capacità di adattarsi all’ambiente in cui si trova, allo stile, alle sue curve e al basso schienale che permette di intravedere il resto della stanza dietro di lui.
Le misure sono comode, ma il modulo più piccolo ha una larghezza di soli 66 centimetri e una profondità i 99 cm.
Per vederlo nel contesto guardate qui sotto il mio progetto “Era” (L I N K ) con lo stesso divano.
Progetto Era, Giulia Grillo architetto
2 De Padova, Alberese
Disegnato da Paolo Lissoni nel 2020, rappresenta un design pulito e lineare. Il modello è attuale, ma si inserisce bene sia in spazi contemporanei che classici ed eleganti.
La seduta è profonda, gli schienali larghi e i moduli variabili, con angoli, pouf o chaise longue.
Il modulo base è largo 127 cm e profondo 103 cm, sino a pezzi da 235cm con o senza angoli.
3 Mdf Italia, Cosy island
Si adatta a diverse esigenze grazie alla sua modularità e alla libertà compositiva.
I tessuti sono già selezionati, quindi non troverete colori troppo sgargianti o pattern estrosi. La palette è delicata e le fantasie deliziose.
4 Tacchini, Le mura
I tessuti sono sostenibili ed ecologicamente certificati dall’azienda danese Kvadrat, leader nel settore tessile green.
5 Novamobili, Avenue
Appartiene alla categoria dei divani che definisco ‘materasso’. Sono i monoliti contraddistinti da geometrie decise e volumi ampi. La sua modularità permette di studiare infinite soluzioni, se si aggiungono infatti le sedute sui due lati dello schienale diventa un vero e proprio bifacciale.
Il modulo base è 1 metro per 1 con pouf più piccoli da 75 per 75 cm.
6 Edra, Standalto
Viene definito comodo, morbido e soffice dall’azienda produttirce. Come darle torto? Gli schienali hanno una struttura che permette di modellarli a piacere con una leggera pressione del corpo. Inoltre l’imbottitura è confortevole e conferisce una linea morbida allo spazio cui si inserisce.
Le sue gambe da 15 cm lo tengono sospeso, rendendolo più leggero dei classici componibili.
7 Pedrali, Jeff
I piedini sono alti 3 cm e i moduli partono da 135 cm per 100 cm di profondità.
8 Lema, Niveau
Essenziale nei volumi, è spesso inserito in open space o spazi giovanili. Lo schienale basso lo rende leggero e capace di cambiare forma grazie ai moduli calamitati che si spostano per dar vita a nuove forme.
I moduli sono molti, e includono imbottiti quadrati, tavolini d’appoggio e cuscini.
9 Cassina, 8
L’imbottitura è morbida, con inserti in piuma o ovatta di poliestere.
Si inserisce bene negli ambienti più piccoli con moduli base da 80 per 88 cm, sino agli elementi più lunghi da 165 cm
10 Bonaldo, Peanut
Ha un meccanismo che permette alla seduta di slittare ed allungarsi per garantire maggior confort.
Si possono scegliere tessuti, colori e fantasie differenti per un modello del tutto personalizzabile.
11 Baxter, Miami soft
E’ facile immaginarlo su una casa bagnata dalla luce, immerso nel panorama di Miami.
Si contraddistingue per il rivestimento, con cuciture a filo vivo e cuscini a rullo, uno indipendente dagli altri, che si spostano facendo variare il sostegno e allungando la seduta, per un comfort unico.
11 12 Paolo Castelli, Ama
Consideratelo come un’opera d’arte, non come un divano e basta. Le sue curve, i velluti e la palette di colori riportano a un’immagine retrò. Gli schienali hanno altezze diverse, come delle dune, per un’insieme scenografico e uno spazio giovanile ed elegante.
La struttura è in legno massello rinforzato da poliuretano e rivestimento in fibra di poliestere e fodera in cotone.
La composizione doppia è lunga 280 cm, e la seduta profonda 92 cm.
12 Moroso, Gogan
Progettato da Patricia Urquiola nel 2019 prende il nome dalle pietre giapponesi levigate dal tempo e dall’acqua. La forma del divano ricorda questi lisci sassi pietre, equilibrate e stabili ma anche morbide e irregolari.Lo schienale basso è supportato da cuscini separati, mentre sulla base vi è un appoggio che fa sembrare il blocco sospeso da terra
Il modulo base è largo 86 cm e profondo 96cm.
13 Leolix, Bellice
Si può comporre con moduli base da 88 per 88 cm, che si allungano sino a 140 cm.
14 Desede, 1030
Le misure sono comode, con un modulo base da 92 cm.
15 Porada, Softbay
E’ un divano sfoderabile con cuscini di seduta in poliuretano rivestiti con ovatta accoppiata a tessuti in cotone e vellutino.
Un progetto d’interni (L I N K ) è il primo passo per definire una casa su misura, per realizzare spazi a regola d’arte, funzionali e personalizzati.