Divani componibili per open space: i modelli più belli di design

Tabella dei Contenuti

Comprare un divano non è semplice. Oltre a essere uno degli arredi più costosi deve essere estremamente comodo, durevole, soddisfare i gusti di più persone e relazionarsi bene con il design dell’intera stanza.

Se in più il soggiorno è direttamente collegato con un altro spazio, come ad esempio la cucina, l’atrio o la sala da pranzo, ecco che la questione diventa più complessa. Il divano nell’open space (L I N K) non deve solo essere confortevole e bello, ma avere una conformazione tale da adattarsi a più posizioni, in modo da permettervi di spostare alcuni moduli e creare schemi e composizioni nuove che si adattano a diverse funzioni. Pensate ad esempio alla serata con amici davanti alla tv, alle conversazioni  tra due gruppi di amici, o ancora al momento intimo tra genitori e figli. Sono tantissimi gli scenari che si possono prospettare.

Abbiamo raccolto i pezzi più iconici, belli e di design presenti sul mercato italiano, scegliendo i modelli che più amiamo. 

 

1Camaleonda, B&B

Disegnato da Mario Bellini negli anni ’70, rappresenta appieno l’unione delle due parole che compongono il suo nome: camaleonte e onda.
Unico nel suo genere, rappresenta uno dei modelli più belli della storia del design italiano. Merito della sua capacità di adattarsi all’ambiente in cui si trova, allo stile, alle sue curve e al basso schienale che permette di intravedere  il resto della stanza dietro di lui.
Le misure sono comode, ma il modulo più piccolo ha una larghezza di soli 66 centimetri e una profondità i 99 cm.

Per vederlo nel contesto guardate qui sotto il mio progetto “Era” (L I N K ) con lo stesso divano.

Progetto Era, Giulia Grillo architetto

 

2 De Padova, Alberese

Disegnato da Paolo Lissoni nel 2020, rappresenta un design pulito e lineare. Il modello è attuale, ma si inserisce bene sia in spazi contemporanei che classici ed eleganti.

La seduta è profonda, gli schienali larghi e i moduli variabili, con angoli, pouf o chaise longue.

Il modulo base è largo 127 cm e profondo 103 cm, sino a pezzi da 235cm con o senza angoli.

3 Mdf Italia, Cosy island

Rappresenta una soluzione contemporanea, dove lo spazio  è vissuto a 360°, così che in doppi saloni o spazi aperti su due fronti si possa vivere su tutti i lati. Disegnato da Francesco Rota, si inserisce bene negli ampi open space aperti senza troppi arredi fissi. 

Si adatta a diverse esigenze grazie alla sua modularità e alla libertà compositiva. 

I tessuti sono già selezionati, quindi non troverete colori troppo sgargianti o pattern estrosi. La palette è delicata e le fantasie deliziose.

 

4 Tacchini, Le mura

Riedizione dello storico progetto anni ’70 di Mario Bellini, rappresenta un design puro, senza tempo. E un modello che sembra essere appena nato talmente è attuale sia a livello concettuale che stilistico.
I tessuti sono sostenibili ed ecologicamente certificati dall’azienda danese Kvadrat,  leader nel settore tessile green.
 
 

 

5 Novamobili, Avenue

Appartiene alla categoria dei divani che definisco ‘materasso’. Sono i monoliti contraddistinti da geometrie decise e volumi ampi. La sua modularità permette di studiare infinite soluzioni, se si aggiungono infatti le sedute sui due lati dello schienale diventa un vero e proprio bifacciale.

Il modulo base è 1 metro per 1 con pouf più piccoli da 75 per 75 cm.

6 Edra, Standalto

Viene definito comodo, morbido e soffice dall’azienda produttirce. Come darle torto? Gli schienali hanno una struttura  che permette di modellarli a piacere con una leggera pressione del corpo. Inoltre l’imbottitura è confortevole e conferisce una linea morbida allo spazio cui si inserisce.

Le sue gambe da 15 cm lo tengono sospeso, rendendolo più leggero dei classici componibili.

7 Pedrali, Jeff

Disegnato da Patrick Nourget è un divano divertente, con linee squadrate ammorbidite sugli angoli. I braccioli non sono previsti su questo modello, pertanto sebbene la sua bellezza sia unica anche quando lo si osserva lateralmente, è bene considerare che può mancare un supporto di appoggio per le braccia.
 

I piedini sono alti 3 cm e i moduli partono da 135 cm per 100 cm di profondità.

8 Lema, Niveau

Essenziale nei volumi, è spesso inserito in open space o spazi giovanili. Lo schienale basso lo rende leggero e capace di cambiare forma grazie ai moduli calamitati che si spostano per dar vita a nuove forme.

I moduli sono molti, e includono imbottiti quadrati, tavolini d’appoggio e cuscini.

9 Cassina, 8

Appartenente alla categoria dei sospesi, ha una struttura in alluminio estruso con cuscini separati dagli schienali e dai pannelli laterali. Il design di Cassina è evidente, come anche la mano di Piero Lissoni, che lo ha progettato.

L’imbottitura è morbida, con inserti in piuma o ovatta di poliestere.

Si inserisce bene negli ambienti più piccoli con moduli base da 80 per 88 cm, sino agli elementi più lunghi da 165 cm

10 Bonaldo, Peanut

Versatile e avvolgente, può assumere le composizioni più svariate diventando un’isola se inserito al centro della stanza, favorendo il dialogo senza separazioni.
Ha un meccanismo che permette alla seduta di slittare  ed allungarsi per garantire maggior confort.

Si possono scegliere tessuti, colori e fantasie differenti per un modello del tutto personalizzabile.

11 Baxter, Miami soft

E’ facile immaginarlo su una casa bagnata dalla luce, immerso nel panorama di Miami.

Si contraddistingue per il rivestimento, con cuciture a filo vivo e cuscini a rullo, uno indipendente dagli altri, che si spostano facendo variare il sostegno e allungando la seduta, per un comfort unico.

 

11 12 Paolo Castelli, Ama

Consideratelo come un’opera d’arte, non come un divano e basta. Le sue curve, i velluti e la palette di colori riportano a un’immagine  retrò. Gli schienali  hanno altezze diverse, come delle dune,  per un’insieme scenografico e uno spazio giovanile ed elegante. 

La struttura è in legno massello rinforzato da poliuretano e rivestimento in fibra di poliestere e fodera in cotone.

La composizione doppia è lunga 280 cm, e la seduta profonda 92 cm.

 

12 Moroso, Gogan

Progettato da Patricia Urquiola nel 2019 prende il nome dalle pietre giapponesi levigate dal tempo e dall’acqua. La forma del divano ricorda questi lisci sassi pietre, equilibrate e stabili ma anche morbide e irregolari.Lo schienale basso è supportato da cuscini separati, mentre sulla base vi è un appoggio che fa sembrare il blocco sospeso da terra

Il modulo base è largo 86 cm e profondo 96cm.

13 Leolix, Bellice

E’ versatile perchè capace di adattarsi a schemi differenti. Ha moduli base in linea, angoli e chaise longue per offrire più opzioni possibili per illayout, lo stile e il confort.
Si può comporre con moduli base da 88 per 88 cm, che si allungano sino a  140 cm.
 

14 Desede, 1030

Variabile non solo nelle dimensioni ma anche nelle finiture, con dettagli e cuciture a contrasto, permette di creare composizioni personalizzate che si adattano alle diverse aree del soggiorno.
Le misure sono comode, con un modulo base da 92 cm.

15 Porada, Softbay

La sua bellezza è unica, merito dei suoi quattro piedini in massello di noce che lo tengono sospeso ma anche della sua morbida imbottitura a densità differente.
E’ un divano sfoderabile con cuscini di seduta in poliuretano rivestiti con ovatta accoppiata a tessuti in cotone e vellutino.
 

           

 

Un progetto d’interni (L I N K ) è il primo passo per definire una casa su misura, per realizzare spazi a regola d’arte, funzionali e personalizzati.    

 

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Ciao sono Giulia, architetto d'interni con la passione per l'arte contemporanea.

Mi occupo di interni residenziali, e credo molto nel concetto di architettura sartoriale, per abitazioni su misura per ogni persona. La mia passione per l’arte ha fatto nascere arthome, che include l’arte nelle dimore ed è fonte di ispirazione quotidiana.

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