Quando si tratta di progettare un bagno moderno, senza ricadere su scelte banali, bensì definire uno stile personali ed unico, selezionare le piastrelle giuste può fare la differenza. Insieme alla rubinetteria, ai mobili lavabo e alle specchiature, le piastrelle giocano un ruolo fondamentale nel definire un’estetica unica. Ma con così tante tendenze e stili diversi può essere difficile scegliere il modello giusto.
Abbiamo quindi studiato 8 idee eleganti e senza tempo che sicuramente ispireranno il tuo prossimo progetto. Puoi esplorare alcuni stili diversi e scoprire come incorporarli nel tuo spazio.
1 Piccole colorate
Sono rimaste popolari per molti anni, pertando non si può negare che siano una scelta senza tempo. La forma semplice, quadrata, tonda, poligonale o rettangolare è elegante e verstile, inoltre offre una semplicità di posa.
La finitura lucida, con bordi smussai è la più tradizionale, tuttavia sono molte le finiture opache con bordi regolari.
La gamma colori è molto ampia, come anche le texture, i colori e gli stili.
Il colore definisce un tono più giocoso, ma a seconda dei mobili che scegli può cambiare l’effetto desiderato.
Accostamenti
Abbina ai colori intensi profili a contrasto, che segnino un contrasto e illuminino le superfici, facendo attenzione agli accostamenti di colore (L I N K), tenendo sempre a mente la ruota dei colori e i complementari.
Ad esempio i verdi e i blu staranno maglificamente con le finiture dorare o brunite, i rosa cipria e i rossi con gli acciai lucidi.
2 Piccole neutre
Le tonalità chiare, che dal bianco sfumano verso i crema, i grigi e i vari colorati, sono quelle che definiscono un layout più pulito, spesso elegante, per stili minimali e raffinati. Qui trovi alcuni schemi di colore (L I NK).
Solitamente la finiture opaca è quella più scelta, poichè si avvicina maggiormente alla finitura della parete, che calza a pennello con le texture a guscio d’uovo, in Calce del Brenta o in una classica lavabile opaca.
Si può decidere di mantenere un tono basso di colore sul resto delle pareti, inserendo arredi chiari, oppure contrastare con materiali naturali, come il legno o il marmo per dare risalto ad alcuni elementi o dettagli.
Accostamenti
La bellezza del bianco e dei chiari sta anche nell’essere semplice da abbinare. Qualunque finitura infatti è ammessa, a partire dal nero per uno stile più minimale o industriale, sino alle finiture più brillanti come lo champagne satinato.
Per impreziosire le pareti chiare, senza spazi troppo vuoti o scialbi, consiglio di lavorare sui materiali, e scegliere oggetti e finiture più preziose, naturali, come il legno e il marmo per impreziosire lo spazio pur mantenendo uno spazio semplice e sofisticato.
3 Marmo
Niente parla di lusso come il marmo. Con questo materiale secolare potrai rivestire pareti, docce o ricavare intere vasche per lavandino, creando punti d’accento che trasformeranno il tuo bagno in qualcosa di unico e raffinato.
Ci sono anche alternative al materiale naturale, più pratiche ed economiche, come le maxilastre in gres porcellanato, ma occorre scegliere con attenzione il brand andando su una qualità alta che imiti fedelmente la venatura delle pietre originali.
Accostamenti
Avendo uno spirito retrò consiglio semplice per la rubinetteria di optare per modelli tradizionali, con miscelatori che abbiano manopole separati per acqua calda e fredda, finiture cromo lucide oppure brunite, nel rispetto dell’estetica di questo materiale.
Le specchiature conferiscono un aspetto più elegante e chic (L I N K), oltre a moltiplicare visivamente spazi e finiture. Posizionatele in punti strategici considerando possibilmente grandi superfici, nel rispetto della dimensione della stanza e del lavandino.
4 Grandi chiare
Scegliendo grandi formati, dal 60×120 in su, potrai ottenere superfici continue, senza troppi giunti a vista.
L’ambiente risulta più spazioso, dilatato, se in più sfochi i perimetri delle piastrelle, ad esempio preseguendo sui muri con smalti colorati in tinta, renderai le dimensioni della stanza meno evidenti creando delle scatole di colore moderne.
Questo schema funziona bene con palette neutre, che creano atmosfere rilassanti che rievocano le Spa.
5 Grandi colorate
Se il colore fa parte del tuo mood, lo utilizzi nella vita quotidiana e senti il bisogno di vederlo nella tua casa beh, non esitare e lasciati andare!
L’introduzione di un colore può conferire fascino e personalità agli spazi. Con una gamma di tonalità, sfumature e finiture tra cui scegliere, le piastrelle di grande formato offrono una meravigliosa opportunità per dare un tocco vivace al tuo bagno.
Puoi creare scatole di colore su alcune zone del bagno, come ad esempio la doccia, oppure scegliere di rivestire tutte le pareti della stanza.
Accostamenti
Le finiture scure come il nero o chiare come il bianco rendono le pareti moderne mantenendo un design pulito.
Se sei più tradizionale e vuoi rimanere su finiture classiche opta allora per il cromo, otterrei elementi che si fondono con i colori delle piastrelle grazie all’effetto-specchiatura.
6 Mini
Si usano solitamente per zone specifiche, come quelle della doccia o le pareti dietro al mobile, e aiutano a creare zone d’interesse visivo. Qui qualche esempio con colori intensi (L I NK).
La matericità di queste piastrelle, dal fascino moderno ma elegante allo stesso tempo, è intrigante, infatti spesso sono gli effetti tridimensionali, con bacchette a sezione curva o diamantate, le preferite.
7 Resina
Se non sei un’amante delle piastrelle ricorda che ci sono due alternative, la resina e la carta da parati. Con la prima soluzione i confini sono estesi, senza giunture che definiscano aree.
I vantaggi sono la praticità, la facilità di pulizia e la resistenza. Con questa soluzione puoi scegliere la matericità della finitura, andando da una superficie quasi totalmente flat sino a texture più mosse, con spatolate e variazioni di colore.
Lo stile è prettamente moderno, e ogni oggetto che si prospetta sulla resina risulta come una scultura su una tela, in primo piano, pertanto scegli con attenzione le forniture, preferendo legni e materiali naturali, senza troppi oggetti a vista.
8 Carta da parati
Utilizzare la carta nell’ambiente bagno deve essere una scelta ponderata, che va studiata nel dettaglio dalla cantierizzazione: occorre infatti considerare l’utilizzo che si fa di ogni preciso spazio, e valutare la finitura.
La resinatura delle “carte” in fibra di vetro, può essere una scelta giusta per proteggere le pareti soggette a bagnamento, come le pareti della doccia. Si utilizza una resina bicomponente che è un protettivo che si posa al di sopra della carta per impermeabilizzare la superficie.
Il mio consiglio è di affidarsi a produttori che forniscono rivestimenti di alta gamma ma soprattutto a posatori specializzati per garantire una posa a regola d’arte.
In questo nostro progetto (L I N K), un appartamente recentemente ristrutturato da noi a Genova, abbiamo scelto di rivestire una sola parete con la carta, utilizzando invece la ceramica per la parete opposta, della doccia. L’effetto “wow” è assicurato! —
Un progetto d’interni (L I N K ) è il primo passo per definire una casa su misura, per realizzare spazi a regola d’arte, funzionali e personalizzati. Seguimi su Instagram (L I N K) o su Pinterest (L I N K) o TikTok (Link).
Alcune delle immagini presenti in questo articolo sono tratte da Pinterest