Salone del Mobile: gli 8 divani più belli della Design week

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Chiudi gli occhi e immaginati nel soggiorno che hai sempre sognato, con solo un unico divano centrale. Oltre la morbidezza della seduta ti verranno in mente le domeniche d’inverno, i momenti in famiglia e le serate con gli amici. Istanti che riflettono chi siamo, che ricordano emozioni, attimi di felicità, che raccontano una storia, la nostra. 

Per questo scegliere il divano giusto deve essere una decisiona accurata, tenere conto della qualità e della durevolezza. E il mio dovere di progettista è aiutare le persone a prediligere, oltre gli spazi, gli oggetti giusti per la propria casa, in base alle esigenze e al proprio gusto.

Selezionare il modello perfetto per la propria casa non è semplice perchè bellezza e confort sono soggettivi a seconda di come vivi la vita, la casa, di come immagini il design. Per alcuni è prioritaria la praticità, per altri l’estetica e la convivialità . 

E’ da poco terminata la Design week di Milano (L I N K ), e voglio portarvi negli spazi più belli che ho visitato, raccontandovi e mostrandovi gli 8 divani più belli di design visti in città.

 

1) Portofino, Ghidini 1961 

Raffinato ed elegante, non si può definire classico. Si perchè la sua linea, a metà tra il contemporaneo e il timeless prende spunto dal Chester modernizzandosi con chaise longue senza braccioli.

Fa parte dei componibili, ed è flessibile grazie agli elementi che si possono scegliere e alle ampie varianti che offre. I rivestimenti vanno dal velluto al napuk, sino alla pelle con colori polverosi e delicati.

2) Iggy, Berto Salotti

Contemporaneo e sofisticato è anche un po’ rock, come il nome del Godfather del Punk che porta. 

I piedini in legno massello sono snelli e minimali, un’opera di design, così come la seduta, realizzata in strati di poliuretano espanso. La struttura in lamiera piegata con snodi angolari in Baydur, senza punte metalliche, è studiata per garantire il massimo confort su qualunque punto della seduta.

Ma la comodità vera sta nella stratificazione, un po’ come avviene per il mondo dei topper per materassi: l’ultimo rivestimento è in memory foam con un morbidissimo cuscino in piuma d’oca. Si può scegliere tra il tessuto che riporta al bouclè annodato, oppure la pelle, in entrambi le versioni sfoderabile.

Berto Salotti produce attraverso il suo design unico, tavolini, divani e librerie su misura, studiati per richiamare il design dei divani, con finiture che dialogano tra loro e un’attenzione unica al dettaglio. 

 

3) Le Mura, Tacchini per Gucci

Mario Bellini, 1972. Non servirebbero altre parole per raccontarlo, ma ogni Bellini è sempre un capolavoro. Il nome scelto rievoca i grossi massi che componevano le imponenti mura romane, che narrano la modularità di un modello che può comporsi di più o meno elementi.

Nel formato a tre moduli è compatto, senza perdere la sua bellezza dettata dalle proporzioni. 

Il suo costo, €20.400 nei tre posti, è proporzionato se si pensa alla pelle lucida nella tipica nuanche Rosso Ancora, e al brand. 

 

4) Renè, Meridiani 

Il 2024 continua proponendo e ricercando forme organiche, con linee pure ma sinuose. Renè è proporzionato e confortevole: si addice agli open space (L I N K), per persone che cercano un elemento attorno al quale circolare ammirando la sua bellezza. 

Appartiene alla categoria modulare con schien bassa. Sedute e schienali hanno linee curve, e la collezione si completa con pouf a semicerchio, trapezoidali o rettangolari e possono supportare anche vassoi in diverse finiture, dal legno alle laccature.

5) On the rocks, Edra

Al piano nobile di Palazzo Durini si trova lo showroom permanente di Edra che quest’anno ha aperto le porte a tre nuove sale, presentando il famoso On the Rocks nei rivestimenti da esterno della collezione Every Place.

Il tessuto è green, ricavato dal recupero delle bottiglie di plastica, quindi 100% Pet, trattato e rigenerato. Non teme però nè i raggi del sole, la luce diretta o la salsedine, quindi perfetto per i bordi piscina o per il fronte-mare.

Il divano, disegnato da Francesco Binfarè, è un vero capolavoro, e può essere personalizzato con schienali, sedute e misure differenti per comporlo come si desidera. Attenti però alle misure perchè richiede spazi grandi per soggiorni davvero oversize!

 

 6) Les Baguettes, Softhouse

Appartiene all’inedita Collezione Diamante, presentata a Casa Manzoni durante l’ultimo Salone del Mobile (L I N K). Sebbene la sua forma lo faccia apparire come un pezzo unico, fa parte dei componibili, ha linee fluide e morbide, proprio come i tessuti di cui è composto. Un velluto 100% di cotone rosa nature.

Appena l’ho visto non ho resistito e l’ho provato, qui trovate la fotografia (L I N K) , dove ho testato la comodità e la morbidezza delle sue curve.

 

7) Saint Germain, Poliform

Ispirato alle forme organiche degli anni Settanta, trasforma qualsiasi spazio in un ambiente caldo e accogliente.

Si possono realizzare diversi composizioni, lineari, angolari o di forme insolite. La preziosità sta nei suoi tessuti che ricordano lhaute-couture, con bouclè eleganti e pellami più maschili (L I N K).

8) Panama Bold, Baxter

Anticonformista, è un divano che ha l’anima della designer che l’ha ideato, Paola Navone. E’ geometrico ed eclettico, con una schiena bassa e ha una struttura in legno di abete e pioppo. I piedini sono quasi invisibili, e l’imbottitura in poliuretano pe ril massimo comfort.
 

Qui (L I N K) la classifica dei divani più belli di sempre.

Un progetto d’interni (L I N K ) è il primo passo per definire una casa su misura, per realizzare spazi a regola d’arte, funzionali e personalizzati.  Seguimi su Instagram (L I N K) o su Pinterest (L I N K) o TikTok (LinkQuesto articolo è stato scritto in collaborazione con Berto Salotti.

   

  

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Ciao sono Giulia, architetto d'interni con la passione per l'arte contemporanea.

Mi occupo di interni residenziali, e credo molto nel concetto di architettura sartoriale, per abitazioni su misura per ogni persona. La mia passione per l’arte ha fatto nascere arthome, che include l’arte nelle dimore ed è fonte di ispirazione quotidiana.

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