Avete presente quella sensazione in cui entrando in una stanza vi sembra che tutto sia perfettamente in ordine, proporzionato e bilanciato sotto ogni aspetto, equilibrato nella distribuzione della luce e del calore? Non capita quando si entra in ambienti perfetti, ma al contrario in luoghi imperfetti, che ricordano una casa passata, un’esperienza già vissuta. Sono gli spazi della memoria.
Se avete comprato la casa dei vostri sogni ma lo spazio della cucina è ridotto, lungo e stretto, non preoccupatevi. Anche se potreste pensare che non c’è assolutamente modo di definire un progetto che funzioni bene, ripensateci. Questo layout può essere estremamente funzionale, poichè permette di raggiungere le varie zone della cucina con una minimo passaggio tra una parte e l’altra. Il design giusto può rendere spaziosa la vostra cucina, offrendovi molte soluzioni per sfruttare al meglio ogni piccolo spazio. Ecco alcuni spunti per un progetto su misura!
Primo passo: le misure minime in un progetto reale
Abbiamo già parlato di cucine piccole (L I N K ), ma non di quelle strette. Possono avere problematiche similari, ma diverse nella gestione dello spazio.
Misure
Quando ci si ritrova in spazi dalla larghezza ridotta, è importante garantiere il passaggio della persona e allo stesso tempo l’utilizzo delle aree laterali. Tenete quindi in considerazione le aperture delle armadiature sui due lati e gli ingombri delle aree di sosta.
Il triangolo di lavoro
L’area di lavoro ha zona cottura e lavello distanziati da un modulo, utile per gestire piatti i cibi, mentre il frigorifero è posizionato sul lato corto, in modo da formare una L che racchiude le azioni all’interno di un’area, rappresentata in giallo. Se state pensando di rinnovare la vostra cucina, potreste esservi imbattuti nella teoria del “triangolo di lavoro”. E’ nata degli anni ’40 ed applicava un modello di flusso di lavoro triangolare alla cucina, collegando in maniera pratica:
2) il piano cottura
La teoria sostiene che :
1 Mensole, senza pensili
Potete progettare le mensole in materiali diversi rispetto al piano di lavoro, con trame e colori che possono riprendere gli oggetti d’arredo vicini.
Leiab
La profondità delle mensole può variare in base alle necessità. In che modo? A seconda di quello che ci poserete sopra.
– Quadri
– Vasi e accessori
– Portaoggetti
1) Quadri
Se avete libri da cucina, dei disegni dei vostri figli che volete esporre, quadri o fotografie, vi basteranno pochi centimetri per organizzarli in maniera ordinata. Fate però attenzione all’appoggio, create una scanalatura interna sul piano per non far scivolare l’oggetto verticale, oppure create un profilo di battuta, come un piccolo tacchetto di protezione. Ogni bravo falegname o negozio di cucina vi potrà aiutare a realizzare preziosi dettagli su misura.
thestylesafari
2) Vasi e accessori
Per bicchieri, vasi, ciotole o piccoli accessori basteranno pochi centimetri e uno spazio non troppo alto che vi permetta di raggiungere in maniera pratica la zona superiore senza difficoltà.
studioko
3) Portaspezie e portapasta
Se avete bisogno di molto spazio ma non volete rinunciare all’estetica mantenendo i ripiani a vista, organizzate su più file gli accessori, facendo attenzione alle dimensioni e all’aspetto di ogni oggetto.
2 Moduli stretti su un lato
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planete deco
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Specchio moltiplicatore
Per ampliare lo spazio a disposizione potete decidere di fissare sul lato lunga, al di sopra del top, uno specchio oppure una lastra in alluminio specchiato, così da moltiplicare la luce naturale e artificiale, e rendere intrigante l’intero spazio.
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Diverse piastrelle
Luce sottopensile
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3 Color block
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divisare
7news
Pareti intense
Ribaltate il colore spalmandolo sulle pareti, l’effetto sarà lo stesso. Sebbene la tinta accesa si sciolga sui muri della stanza, l’occhio cadrà sull’oggetto non colorato, che verrà evidenziato e valorizzato in maniera brillante.
In questo caso, con i muri blu, i colori chiari come quelli del top e del piano di lavoro sono favoriti, ma se il muro fosse giallo, la cucina prenderebbe vita se accesa da una tinta scura. Parole d’ordine: contrasto!
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4 Mobili sui due lati
Ogni progetto di cucina è diverso da un altro poichè strettamente legato alle necessità spaziali, e quindi alla quantità di spazio contenitore, ma anche all’estetica, quindi all’effetto che volete ottenere entrando e uscendo dalla stanza.
Scegliere di inserire le colonne su entrambi i lati della cucina può sembrare una scelta troppo azzardata, poichè lo spazio appare subito più schiacciato, ma valutate bene la quantità di contenitori che vi serve, poichè talvolte è meglio avere scaffalature chiuse piuttosto che oggetti posizionati su tantissime mensole e ripiani a vista.
Scegliendo una finitura e un colore non troppo saturi potrete inoltre ottenere un effetto molto piacevole, che renderà i mobili della cucina integrati alla struttura muraria. E’ per questo motivo che la maggior parte delle cucine impostate su due lati sono di colore chiaro.
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k apartment
Un progetto d’interni (L I N K ) è il primo passo per definire una casa su misura, per realizzare spazi a regola d’arte, funzionali e personalizzati.