Uno spazio non è bello solo se è grande, e neppure se ha un bel mobile o una bella lampada. Lo è quando è ben progettato e tutti gli elementi di arredo, di decoro e di rivestimento collaborano tra loro per un’estetica unica che coniuga l’ergonomia all’uomo.
I mobili però, come i sanitari e le docce, sono i protagonisti di un progetto, in grado di cambiare radicalmente l’aspetto di un bagno. Possono fare la differenza, soprattutto in spazi piccoli, quindi sceglierli con attenzione in base alle proporzioni, le necessità e i colori che più si adattano ai gusti personali è molto importante.
Per fare ordine possiamo definire una prima suddivisione per:
- tipologia
- finitura
- tipo di vasca
Se non avete ancora scelto il mobile del bagno adatto per la vostra casa fate attenzione, e quando visitate un negozio cercate di essere obiettivi, senza prendere in considerazione il modello che trovate più bello e basta, bensì che si adatti meglio allo spazio, valutando con attenzione le caratteristiche della stanza, sempre con una planimetria sottomano.
Misure
Prima di iniziare con gli esempi facciamo un passo indietro, fissando le dimensioni più importanti del progetto, ossia:
- l’altezza della vasca o del Top, compresa tra 84 e 88 cm. Solitamente si posiziona a 87 cm, ma se siete più o meno bassi si può variare questa misura di qualche centimetro
- la profondità varia da modello a modello, ma in media si aggira intorno a 50 centimetri. Quando si ha poco spazio a disposizione si può ad esempio scegliere un top poco profondo ed una vasca in appoggio che sporge leggermente rispetto al piano.
Mini mobili
Esistono alcuni marchi che producono mini-mobili lavabo molto compatti, adatti per spazi molto piccoli o per antibagni in cui è necessaria solo una piccola vaschetta ed un miscelatore.
Eccoalcuni modelli esistenti da cui prendere spunto.
Mini square, Neutra
30×45 cm
Wave, Simas
33×43 cm
Falper, Bauletto
18×45 cm
Copenhagen Bath
20×80 cm
Shui, Cielo
25×12 cm la vasca
Arbi, Tantra
70×38 cm
1 TIPOLOGIE
La prima scelta da fare è strettamente connessa allo spazio a disposizione, ma anche all’estetica. Più lo spazio è piccolo, più sarà forte la necessita di contenitori che permettano di archiviare piccoli oggetti, come cosmetici, tessili e attrezzature.
Si possono trovare in commercio molte soluzioni, con budget differenti, classificabili per tipologia:
- a terra
- sospeso
- in muratura
- freestanding/ a colonna
A terra
La sua comodità in termini di spazio non ha eguali, poichè garantisce un contenimento in più rispetto al classico mobile sospeso. Inoltre non è d’intralcio alla pulizia del pavimento, poichè si può aggirare senza problemi.
Ideagroup, Sense 18
Sospeso
Che sia frontale o laterale rispetto all’ingresso, il mobile sospeso regala una piacevole sensazione di leggerezza e profondità: osservando l’ambiente nella sua interezza lo spazio sembra più grande rispetto alla realtà. Non avendo interruzioni lo spazio appare più dilatato.
Fate attenzion alla muratura sulla quale è ancorato, ma qualsiasi tramezza da 10 cm di spessore sarà in grado di reggere il peso mobile.
I vani a giorno rendono più divertente la composizione, mentre le gole, ossia le rientranze che permettono di aprire l’anta, riescono a rendere più brillante il mobile creando luminosi contrasti sorprendenti, sia sui colorati che sui toni neutri.
Rak, Joy
Tipologie di gola
In muratura
In edilizia si può realizzare un mobile creando una base solida attorno la vasca, in mattoni oppure con una struttura in legno.
Ecco un esempio che abbiamo realizzato a Genova durante una ristrutturazione d’interni, inserendo un sostegno metallico angolare e realizzando una struttura mista in muratura e legno (il progetto di una falegnameria L I N K) rivestita in resina ( L I N K) , con ante in plance di parquet uguali al pavimento. (LINK per il progetto completo).
Progetto Linea, Giulia Grillo architetto
Freestanding, a colonna
Si sceglie solitamente quando si vuole realizzare un bagno minimale, con meno elementi possibili, scenografico, dove ad esempio la carta da parate su parete resti libera e visibile nella sua totalità. L‘effetto WOW è garantito, ma considerate anche l’ergonomia e la praticità, analizzando chi utilizzerà questo oggetto di design. Attenzione inoltre all’installazione, poichè a pavimento dovranno essere previsti gli scarichi e gli allacci dell’acqua.
Arteram, Vogue
2 FINITURE
La scelta naturalmente dipende molto dall’uso che se ne fa, ma anche dall’effetto che si vuole ottenere. Ogni materiale ha caratteristiche diverse, che consiglio di analizzare con attenzione per scegliere quello che fa per voi.
Laccatura
Qualitativamente superiore rispetto al laminato, di cui parleremo dopo, per sua natura. E’una coloritura laboriosa, eseguita sull’interezza dell’anta senza interruzioni di ogni genere. La vernice applicata si asciuga per evaporazione di solventi, dopodichè segue un processo di indurimento che produce una finitura pregevole, che può assumere qualsiasi livello di brillantezza, dall’opaco al super gloss.
Se avete acquistato di recente un mobile per il soggiorno avrete già analizzato i pregi e i difetti di questo materiale. La sua bellezza la rende la finitura preferita, soprattutto da chi ha figli grandi, ma occorre considerare che la sua resistenza è limitata ai piccoli urti; se colpita da un oggetto appuntito, la vernice salta, mostrando il materiale inferiore di cui è composta la struttura.
Archeda-laccato
Marmo
Sinonimo di eleganza e classicismo, è un materiale naturale, pregiato ed unico per natura, che permette di garantire continuità con i rivestimenti murari, oppure di creare fantasici contrasti mjaterici.
Dove acquistarli?
Sono molti i produttori che realizzano pezzi sartoriali con marmi recuperati da ogni parte del mondo, così come le aziende che producono piastrelle effetto marmo e che, su richiesta, realizzano mobili custom, o ancora gli architetti specializzati in interni che disegnano su misura oggetti sartoriali.
Salvatori, Balnea
Artistictiles
Homestolove
aspiremetro
roliesdubois
Laminati
Ogni anta è realizzata con un pannello di origine lignea, truciolare o MDF, rivestita da un foglio plastico a base di resine fenoliche che viene riscaldato per avvolgere ogni lato. E’ a prova di taglio, impermeabile e resistente a tagli, tuttavia è bene precisare che non è un materiale eterno e che patisce l’acqua se posto a stretto contatto con essa. Per questo motivo solitamente vengono realizzati in questo materiale solo le ante che sono meno soggette a bagnatura.
Potete accorgervi della differenza con la laccatura per due motivi: guardandolo alla luce percepirete una leggera rugosità rispetto alla sua concorrente, più setosa, e noterete la sigillatura che corrisponderà all’inizio e alla fine della lamina applicata sul bordo dell’anta.
E’ naturalmente più economico rispetto alle finiture precedentemente analizzate, che garantisce comunque una resa ottimale in termini di qualità e prezzo.
Cristallo
E’ molto resistente al contrario di quanto si creda, merito del suo importante spessore, ma è bene precisare che ogni goccia d’acqua posata su ogni volume non passerò inosservata, sia asciutta che bagnata, lasciando una traccia, una bordatura che per alcuni risulta problematica a livello estetico.
Artelinea
Resina

deghi
3 TIPOLOGIE DI VASCA
Integrata


Basico, Antoniolupi

Falper, Vetro
Vasca in appoggio
Amata da tutti negli ultimi dieci anni, ha un potere scenografico eccezionale. Piace molto perchè ricorda gli ambienti di lusso, il calore delle spa, l’atmosfera dell’hotellerie, ma anche per la varietà di modelli presenti sul mercato. Dalle forme rotonde, a quelle circolari, o ancora a quelle più squadrate che scontrano dritte sul piano orizzontale, c’è spazio per ogni estetica, ma anche per ogni tasca.
Kos, Zucchetti
Dip, Flaminia
Rexa, Organizer
Monoblocco
Si utilizza spesso dove lo spazio a disposizione è ridotto, oppure dove si vuol ottenere un effetto scenografico unico. La sua forma lo rende un oggetto scultoreo, indipendentemente dall’allaccio a pavimento o dalla sospensione a parete. Si usa spesso nelle camere ensuite, in cui si ha la cabina armadi (L I N K) direttamente connessa alla camera e ai bagni privati, anch’essi direttamente affacciati su questi grandi spazi aperti.
Il diametro varia in base al produttore, ma la media si aggira attorno ai 40cm, oltre il miscelatore che può essere posizionato centralmente o lateralmente.
Antoniolupi, Albume
Alfeo, Salvatori
Bjhon, Agape
Core, Galassia
Un progetto d’interni (L I N K ) è il primo passo per definire una casa su misura, per realizzare spazi a regola d’arte, funzionali e personalizzati.