Ricevo spesso molte domande all’interno del mio gruppo (L I N K) riguardo al tipo di pavimentazione migliore per la casa tra il parquet e le piastrelle in gres. E’ senz’altro una domanda non banale, che richiede un’attenta valutazione della casa, delle necessità, e da come si vive lo spazio.
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Come scegliere
E’ una valutazione complessa, ma allo stesso tempo affascinante, come ogni decisione presa durante una ristrutturazione (L I N K). Mettetevi allora comodi, poiché occorre molta attenzione ma anche consapevolezza, visto che il rivestimento scelto farà parte della vostra vita per un lungo periodo di tempo. Fortunatamente il mercato offre oggi una vasta gamma di prodotti, con soluzioni adatte ad ogni gusto ed ogni tasca, e si sta perfezionando sempre più su prodotti naturali. Le cose da tenere in considerazione sono principalmente quattro: la qualità, lo stile, l’utilizzo che se ne fa e la praticità.
I materiali incidono in maniera fortissima sull’aspetto estetico ed emotivo di una casa, e conferiscono immediatamente all’ambiente un genere preciso, pertanto devono risultare in armonia con ogni elemento esposto, ma garantire allo stesso tempo specifici aspetti legati alla funzionalità.
Se siete amanti degli ambienti sofisticati nessuno sarà più esatto del marmo, se invece preferite uno stile rustico, il cotto, ma se quello a cui puntate è l’atmosfera, calda ed accogliente, non c’è dubbio alcuno che il legno sia l’ideale, il gres porcellanato effetto legno in alternativa.
Piccola azienda di piastrelle | Iperceramica |
PARQUET
Il pavimento in legno si trova in molte tonalità, finiture e specie, con venature e lavorazioni capaci di renderlo adatto a qualsiasi design. Si divide in legno chiaro, bruno, rosso e scuro.
Si cerca spesso di ambire al suo aspetto utilizzando altri materiali, che possono essere più pratici o apparentemente più facili da posare, ma è difficile imitare la sua estetica o la longevità. In passato questi pavimenti richiedevano una finitura molto costosa e dispendiosa in termini di tempo, soprattutto dopo l’installazione, mentre oggi la questione è più semplice, grazie alle finiture e ai trattamenti innovativi.
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Vantaggi in sintesi
Le molte proprietà che rendono il legno il materiale ideale per la pavimentazione di casa includono la durabilità e la resistenza alle variazioni di temperatura, l’aspetto igienico e antiallergico. Comodo da calpestare, il legno non diventa freddo all’abbassarsi delle temperature. Può anche essere lucidato e levigato, e quando si usura essere lavorato per rinnovare l’intera superficie. L’estetica è unica nel suo genere, esaltata dalla perfetta complanarità di ogni listello e dalla capacità di assorbire e riflettere la luce. Un mito da sfatare è che la pulizia sia difficile, al contrario è molto facile e veloce, utilizzando prodotti specifici per il legno.
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Pro
- Bellezza. E’ naturale e senza tempo, e il suo segreto sta nella variazione cromatica che, a seconda del trattamento, subisce nel corso del tempo.
- Non si identifica in uno stile unico. Non lega a un genere particolare, al contrario riesce a essere sia tradizionale che contemporaneo e non passerà mai di moda
- Uniformità. La sua posa regala una sensazione di infinito, senza fughe o interruzioni
- Eleganza. Il suo aspetto del tutto naturale trasmette grandiosità. Oltre a questo, vi aiuterà un giorno a vendere la vostra casa più facilmente e ad un prezzo più alto.
- Manutenzione. Occorre utilizzare prodotti neutro, non aggressivi, per una pulizia semplice. Valutate bene la qualità, la finitura, lo spessore ed il tipo di legno, senza optare per materiali di bassa qualità
- Origine e antipolvere. I pavimenti in legno sono i più salutari per l’uomo, merito dell’origine organica. La naturalità non elettromagnetica tende ad attrarre meno polvere o allergeni che causano allergie e tendono a viaggiare con la polvere. E’ spesso consigliato dai medici per i casi allergici.
- Estetica post rottura. Nel caso in cui un oggetto pesante cada sopra, il legno è per certi versi meno soggetto a danni irreparabili, rispetto ai pavimenti in gres o a laminati. La piastrella si danneggerà sullo strato superficiale mostrando la pasta interna, mentre il parquet il suo interno naturale.
- Rinnovo. A seconda dell’opzione scelta, il pavimento si può carteggiare e levigare più volte, per un numero di volte proporzionato allo strato nobile di legno (si perderanno 2mm per ogni ciclo eseguito)
- Posa. Semplice, se eseguita da un artigiano competente
- Varietà. È disponibile in un’ampia serie di tipologie, qualità, e dimensioni. Questo permette di essere usato in qualsiasi spazio domestico, e di essere personalizzato con verniciatura.
- Forma. Dalle plance di grandi dimensioni ai listelli per la posa a spina, sino a quelli più piccoli e personalizzabili su disegno, si può delineare l’aspetto desiderato, grazie ad un numero ampio di formati, disegni e bordi, senza citare il “su misura”.
- Eternità. Ha superato la prova del tempo, risultando l’opzione preferita per i castelli francesi ed europei, o per le antiche case signorili. Si può utilizzare senza alcun problema nelle zone umide, scegliendo il giusto tipo di legno, ad esclusione di lunghi ristagni.
- Gamma colore. Dall’aspetto invecchiato all’effetto industriale a quello pulito senza alcun nodo, esistono una varietà di pavimenti infiniti. E’ possibile scegliere qualsiasi colore, sia all’acquisto che in un tempo futuro.
- Calore. Oltre a quello trasmesso a livello emotivo, regala una piacevole sensazione termica, creando una superficie non fredda sulla quale camminare, ideale anche per ogni animale domestico, ancor di più se il riscaldamento è radiante (a pavimento).
Contro
- Costi. Il costo del legno è nella maggior parte dei casi più alto, ma non così tanto come si pensa. Merito del suo essere completamente naturale.
- Perfetta imperfezione. Se desiderate un materiale uniforme non sceglietelo. Ogni legno ha i tipici nodi, che a seconda della qualità variano nel numero e nel colore. Se amate il legno considerate che ogni minimo segno fa parte della naturale consistenza del materiale, e quindi è un valore che rende unico il vostro pavimento
- Graffi. Se non li amate non scegliete il legno. Sono spesso visibili in ogni casa che lo accoglie, dovuti al traffico intenso, al frequente spostamento di mobili o al peso gravante sui tacchi delle scarpe. Il segno può dar fastidio alla vista, ma personalmente lo considero una caratteristica del legno vissuto, fa parte del suo ciclo di vita.
- Danneggiamento ristagnamento acqua. Essendo una fibra patisce, per sua natura, lunghi ristagni d’acqua. Se il legno risulta danneggiato sarà necessario un ripristino della porzione di superficie ammalorata.
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GRES PORCELLANATO
Il mercato di questa porcellana sta trovando un enorme successo negli ultimi anni, basti guardare i trend dei Saloni del Mobile (L I N K) o i prodotti messi sul mercato dalle aziende produttrici. Le venatura, i nodi e le piallature richiamano il disegno del legno, ma occorre fare un’attenta selezione delle ditte produttrici di qualità per evitare una resa estetica scadente. Le piastrelle seguono i formati del parquet, con listelli a spina di pesce o plance di grandi dimensione e vengono utilizzate tantissimo nei bagni.
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Marazzi| Panaget
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Vantaggi in sintesi
Il gres porcellanato effetto legno può essere utilizzato senza problemi in qualsiasi stanza con elevato tasso di umidità : in cucina, in bagno, come copertura per la doccia e persino in terrazze e giardini.
Pro
- Gamma. È disponibile in una serie di opzioni vastissime, quindi potete davvero liberare la vostra fantasia.
- Prezzo. Ha costi inferiori, dovuti alla natura del materiale e alla sua consistenza
- Manutenzione. Di facile pulizia non richiede particolari cure, e resiste ai prodotti chimici.
- Impermeabilità. La sua consistenza non permette all’acqua di oltrepassare la sua superficie, diventando il materiale preferito per i bagni. Il gres porcellanato ha un valore di assorbimento d’acqua praticamente nullo (massimo 0,5%, secondo ISO 10545, ma il valore effettivo è molto più basso).
- Non si lucida
- Non si macchia. E’ un materiale vetrificato, con porosità molto bassa, quindi, resistente agli attacchi chimici.
- Non richiede trattamenti. Come vernici protettive o lucidi, cere o oli. Pertanto, non deve essere levigato o trattato.
Contro
- Freddezza. Tende a non essere caldo sotto i piedi.
- Fughe. Le piastrelle in gres vengono incollate al massetto e poi stuccate, disegnando una maglia che ne risalta il perimetro
- Frattura. Il gres non è duro come il marmo e il granito. Alla caduta di oggetti pesanti e appuntiti la piastrella si danneggia con conseguente scalfittura, alla quale non esiste rimedio se non la sostituzione.
- Effetto estetico. Le piastrelle che simulano il parquet non possono riprodurre fedelmente l’aspetto reale del legno.
- Non può essere modificato. Dopo la posa non è possibile rimediare ad alcun danno, limitatamente alla piastrella stessa
- Ripetibilità. Non avrete un pezzo unico come il legno, ogni piastrella industriale viene prodotta e messa sul libero mercato
Conclusioni, chi vince su cosa?
E’ difficile trarre conclusioni a livello generale, poiché ogni valutazione dipende da molti aspetti che incidono sulla scelta. Dipende tutto dalla concezione che si ha della casa, dal modo di vivere, dal budget a disposizione, ma anche dal risultato finale atteso.
PREZIOSITA’: parquet
Il mio gusto, come quello di molti tecnici del settore, vira verso la materia naturale, capace di scaldare ogni spazio, ma anche il cuore, pronta a rendere unico e prezioso ogni ambiente domestico, confortevole ed eterno.
RESISTENZA AGENTI CHIMICI: gres
Se si ha troppo timore dell’acqua, o si è impuntati sulla praticità, consiglio di affidarsi a una buona azienda di gres, per scegliere la finitura ideale. La piastrella resiste alla dispersione di liquidi, e non necessita di alcuna manutenzione speciale.
CLASSE: parquet
Se si parla di aggiungere calore e consistenza a una casa, il parquet vince sul gres, grazie anche alla sua capacità di uniformare e legare ogni stanza senza intervalli o dislivelli.
RISPARMIO ECONOMICO: gres
Per la fornitura del materiale si aggira intorno al 50% circa, a favore del gres. Ipotizzando di acquistare un rivestimento di media qualità, come una piastrella a 30€/mq oppure un parquet prefinito a 70€/mq, per un appartamento di 100mq si avrà un delta di 4.000€.
Per la posa in opera intorno al 35%, a favore del parquet. Ipotizzando una posa tradizionale, il prezzo medio di mercato è compreso tra i 45-50 €/mq per la piastrella e tra i 30-35 €/mq per il parquet, per un risparmio di circa €1.500 ipotizzando una superficie di 100mq.
Considerando la fornitura e la posa in opera, per la stessa metratura, il risparmio si aggira attorno ai €3.500, a favore del gres. Un valore che può sembrare alto, ma che si riduce ponderato sull’importo totale dei lavori di ristrutturazione.
INDISTRUTTIBILITA’: gres
Potrete lavare la piastrella con qualsiasi detergente, e trascinare sedie e divani in libertà senza cagionare danni al pavimento, pur percependo il dislivello dovuto alla fuga, ma ricordate che i graffi non elimineranno mai la bellezza del parquet, ma aggiungeranno invece una caratteristica al vostro rivestimento.
ESTETICA:parquet
La bellezza della venatura del legno e della spazzolatura possono essere imitati dalla piastrella in gres porcellanato, ma senza quella sottile lucentezza satinata tipica dei pavimenti naturali.
Considerate infine che:
- è uno dei pochi elementi che terrete in casa per tutta la durata della vostra sosta
- deve rappresentarvi, nelle caratteristiche estetiche, nell’utilizzo e nella praticità
- è una delle prime cose che noterete appena entrati nell’appartamento
E voi, da che parte vi schierate?