(copertina Samuel Wilkinson Launches, Serie Laties)
Cosa c’è di più bello di poter scegliere le finiture della propria casa? Fantasie, colori e texture sono elementi che, intrecciandosi, ci aiutano a rendere indistinguibile i nostri spazi, unici e diversi dagli altri. Il potere che ogni oggetto ha su di noi è altissimo, soprattutto se lo spazio è osservato nella sua globalità e risulta in equilibrio, con elementi pronti a stimolare positivamente la nostra mente.
Solo personalizzando arredi ed oggetti possiamo apprezzare al meglio gli ambienti che viviamo, facendoli diventare giusti per noi.
Perché non partire allora dalla scelta di fantasie e finiture? In questo articolo voglio condividere i miei consigli per aiutarvi a creare un look che sia coerente con il vostro stile e di design, mescolando fantasie e tessuti, finiture murarie e colori come se fossero stati prodotti in coordinato.
Per iniziare occorre un metodo, ed il mio parte da una tavolozza che vi aiuterà a visualizzare il vostro nuovo spazio senza perdere di vista le proporzioni, la gamma dei colori e le fantasie degli arredi e degli accessori. Finito questo lavoro vi accorgerete che mescolare diversi modelli è la chiave giusta per creare uno spazio meraviglioso!
1 Un punto di partenza, dal basso all’alto
In genere quando entriamo in un negozio di tessuti siamo attratti come un faro da una bellissima fantasia. Questa sarà il vostro punto di partenza per lavorare su texture e pattern.
Prima di fare qualsiasi cosa pensate alla vostra stanza come alla sovrapposizione di tanti strati, così facendo la suddividerete in singoli fogli gestibili separatamente, che vi permetteranno di creare profondità osservando lo spazio da lontano, in generale. Come un fotografo cerca il miglior punto di vista, dovete ottenere un contrasto tra le parti, come il tappeto, il divano, il tessile della tenda o il rivestimento del cuscino.
Un trucchetto? Non era un caso l’esempio del fotografo. Quando guardiamo uno spazio il nostro occhio scatta un’istantanea, e come in una scenografia dobbiamo lavorare su quell’immagine partendo dal basso, procedendo verso l’alto. Se il pavimento ha per esempio una trama fitta, o è scuro, optate per un tappeto più delicato, leggero. Passate poi al divano, che potrà essere più scuro, colorato, poi alla grana e al colore delle pareti, e così via.
2 Una moodboard
Sarà il vostro piano di lavoro, come il tavolo del cuoco. Prendete un foglio bianco, oppure un nuovo sfondo sul vostro programma di grafica preferito, e inserite la foto della stanza oggetto di restying vicino alla fantasia più forte, decisa, posizionandola al centro. Incorniciatela coi campioni dei colori scelti per i muri, le stoffe dei cuscini, le finiture del mobile o del piano d’appoggio del tavolo. Tutto sarà sotto ai vostri occhi, pronto a dimostrarvi gli accostamenti che funzionano e quelli che stridono: applicate le vostre varianti e controllate che tutto sia in sincronia.
Se avete intenzione di utilizzare le immagini dal vostro spazio reale, rispetto ai campioni aziendali, catturateli tutti alla stessa ora del giorno, così da avere una illuminazione coerente con le varianti, con la quantità maggiore di luce naturale per l’effetto diurno, e con quella minore, per le ore serali in cui sarà necessaria una fonte artificiale di supporto.
Via Pinterest
3 Tre fantasie
Pensare a uno stile diventa prioritario, poiché abbinando diverse fantasie è facile scivolare in generi diversi da quelli desiderati, troppo classici oppure kitsch. E’ importante mantenere un filo di colore che unifichi ogni pezzo presente nella stanza, combinando fantasie solide, a linee classiche e moderne fantasie a fiori.
Partite da uno spazio e da tre motivi, variando la scala. Un esempio?
- Naturalistica: floreale /fauna /realistica
- Geometrica: zig-zag/cerchi/ spina di pesce /greca /righe
- Campitua piena: rigata /millerighe/pois tono su tono
Partite dai pezzi più grandi, procedendo verso quelli più piccoli, che insisteranno sulla scena come degli accenti. Se ad esempio volete inserire una sedia rivestita con un tessuto acceso, partite da qui, prima ancora di decidere la tinta dei cuscini. Se vicino avete un divano in tinta uniforme potete scegliere un motivo per la poltrona, basta solo evitare una gamma che assomigli al tessuto del sofà, ma che sia diversa. Sembrerà altrimenti che l’intenzione di avvicinarsi al divano c’era, ma non è riuscita.
Cercate il contrasto: se partite da una seduta scura, abbinate un cuscino chiaro e leggero, più grande se sta dietro, più piccolo davanti. Accanto a quello delicato potete aggiungere un tocco di colore, e vicino ancora un altro neutro.
Ogni strato ha bisogno del suo contrasto col vicino: scegliete una combinazione di toni scuri, chiari, scuri e ancora chiari. Aggiungere un motivo divertente, o una trama morbida come il velluto oppure un contrasto audace è ciò che distingue il vostro spazio da un altro: ogni accento dice molto di voi.
4 Colori della stessa intensità
Tinte pacate oppure vivaci, purché tutte siano così. Se lavorate su una tavolozza di colori pastello assicuratevi che tutti i tessili siano della stessa gamma. Al contrario, se il tessuto da cui partite è intenso, anche il resto dei coordinati dovrà esserlo. Questo fil-rouge manterrà un equilibrio e uno stile unico.
Adesso siete pronti per iniziare a mettere insieme le vostre combinazioni di tessuti e colori? Seguite queste piccole dritte, mescolando modelli di tessuto come un vero professionista!