Showroom Federici: la scelta di materiali e top per la tua cucina

Tabella dei Contenuti

Indipendentemente dalle dimensioni, la cucina è il pezzo centrale di ogni casa. Quindi, sceglierne la forma, lo stile dell’armadio ed il colore può essere davvero estenuante durante la modellazione di nuova casa. Certamente lo stile degli armadi, sia moderni che classici, è piuttosto fondamentale, ma molti sono gli ulteriori aspetti tecnici da considerare.

 

Per mostrarti meglio come approcciare alla pianificazione della tua nuova cucina, ti spiego quali aspetti ho tenuto in considerazione per il progetto di un appartamento all’interno del mobilificio Mobili Federici. Marco ed Elisa mi hanno accolta come sempre al meglio nella loro azienda famigliare, aggiornandomi sulle ultime novità in fatto di materiali, linee ed elettrodomestici aiutando assieme a me il cliente a scegliere tra le infinite soluzioni progettuali.

 

 

I mobili da cucina  possono delineare o distruggere la funzionalità e lo stile della tua cucina. Può sembrare un aspetto secondario rispetto alla muratura dell’appartamento, ma occupando un’importante fetta del tuo budget di ristrutturazione, è imperativa una buona progettazione.

 

Con la matita in mano ho organizzato la mia moodboard secondo le linee guida fornite dal cliente.

° Da architetto consiglio sempre di scegliere con attenzione ogni dettaglio, prima di tutto per rendere questo ambiente funzionale, ma anche per farlo aderire il più possibile a noi, e quindi al nostro gusto estetico. 

° Da cliente suggerisco di partire da un’idea più o meno precisa, in linea col tuo budget a disposizione, e quindi alle  finiture e le attrezzature da scegliere.

Elisa mi ha raccontato che il cliente è sempre mosso dal desiderio di un materiale che rispecchi il proprio stile, di una linea che identifichi il proprio gusto, ma anche di elettrodomestici che siano all’avanguardia otrechè durevoli nel tempo.

 

Occorre infatti scegliere con attenzione

_il piano cottura. In vetro o acciaio, tradizionale o ad induzione;

_la cappa. A scomparsa sul soffitto, pensile o integrata al piano cottura; 

_l’anta. Con o senza gola, a telaio tipo boiserie oppure liscia, laccata/laminata/vetro/gres;

_il top. Spessore, materiale ed integrazione agli elettrodomestici ed alle vasche.

Essendo quello della cucina un argomento molto vasto, ogni punto meriterebbe una sezione dedicata. Oggi mi soffermerò quindi sul piano di appoggio

 

IL TOP

Chiamato così per la sua posizione, è l’elemento con cui entriamo più a contatto: dalla semplice sosta, alla colazione o alla preparazione di una pizza sino alla presentazione dei piatti, diventa per molti non solo un piano di lavoro ma un tavolo vero e proprio, e per questo deve calzare a pennello su ogni cucina, ma soprattutto su ogni casa, in base alle necessita ed all’uso che se ne fa.

Marco mi ha accompagnato lungo un percorso fitto di cucine di marchi e modelli svariati, dove ho potuto valutare lo stile classico, moderno e classico contemporaneo, il mio preferito in assoluto! I top esposti sono tutti diversi, dal gres mascherato di marmo, al quarzo naturale, al vetro sino ai tecnologici Fenix ( vi spiego subito di cosa si tratta). Per fare un po’ di ordine è necessario stabilire un budget iniziale, così da formare già una rosa di preferenziali.

QUARZO

Spessore 2/3 cm.

Si divide in impastato e naturale.

Il primo è un impasto composto da resina per il 10-20% e polvere di quarzo per l’ 80-90%. Molto utilizzato per alcune caratteristiche che vedremo subito, diventa uno dei materiali più scelti, nonostante una grande limitazione.

La sua superficie liscia lo rende impermeabile e di facile pulizia, e la sua composizione lo rende resistente all’abrasione ed agli impatti. Tuttavia  teme il calore, essendo composto in piccole percentuali da resine, assimilabili a plastiche: a contatto con materiali ad alte temperature, come pentole bollenti, vira il suo colore, soprattutto nel bianco. Perciò attenzione!

Al contrario, il quarzo naturale ( utilizzato nel progetto isola)ha un’altissima resistenza al calore.

La sua preziosità sta nell’unicità di ogni pezzo, con venature e tinte che variano da cava a cava, ed il suo vantaggio è il prezzo, se si pensa che il costo è nettamente inferiore rispetto al gres. La gamma cromatica è limitata a ciò che si trova in natura, ma questo è per me un valore aggiunto!

 

FENIX

Spessore 1,2 / 2 / 4 cm

Appartenente alla famiglia dei laminati, è un materiale innovativo, con caratteristiche uniche: i piccoli graffi possono essere auto-riparati termicamente infinite volte, poiché la massa si rigenera con il calore. Ti occorrerà inumidire la superficie con un panno umido e passarci un ferro da stiro caldo per rimuovere scalfitture ed abrasioni. A differenza dei classici laminati è un impasto di particelle legnose e pigmenti colorati.

Al tatto è straordinario, mi ricorda la morbidezza del corian, e oltre ad essere anti-impronta, ha colori che spaziano dalle tinte più neutre a quelle più accese, con sfumature marmoree assolutamente delicate.

 

GRES

Spessore 1,2 / 2 cm

I suoi principali pregi sono molteplici: non patisce l’umidità, non cambiare colore ed ha un’altissima resistenza al calore (che consente di posarci sopra una pentola bollente senza cagionare danni).

D’altra parte, essendo un materiale duro, ha una resistenza agli urti inferiore, e non è ripristinabile. Vista la sua composizione può imitare qualunque materiale, ma occorre tener presente che l’effetto è un decoro realizzato in superficie, sulla lastra solitamente spessa 3 mm, pertanto nel caso di un effetto marmo, sulla testa della lastra non si vedrà la classica venatura.

MARMO O GRANITO

Spessore 2/3 cm

Lo ammetto, il marmo è uno dei miei materiali preferiti, ma non è solo una questione di estetica. Spesso temuto per le macchie, che rappresentano un problema reale se si tratta di acidi naturali e chimici, ha una nota importantissima, paragonabile a quella del legno.

Ciò che apprezzo di più di questo materiale ‘vivente’ è infatti la sua capacità di trasformarsi nel tempo, che accolgo con entusiasmo.

Inimitabile e ricercato è come il granito un materiale pregiato e resistente agli urti, alle incisioni ed abrasioni.

Piano in marmo realizzato nell’appartamento genovese Monocromo

VETRO

Spessore 1,2/ 2 cm

Sinonimo di eleganza e modernità è preferito dagli amanti dell’eco, poiché naturale, ecocompatibile e riciclabile. Gli spigoli sono sempre i più temuti, ma per i più paurosi si può decidere di proteggerli con una bordatura in acciaio. In negozio ho scoperto che possono trasformarsi in pezzi esclusivi, attraverso un attendo lavoro di serigrafia industriale. Il prezzo è senza dubbio più elevato rispetto agli altri top, ma vista la sua composizione e l’effetto estetico, può vincere sulla scelta.

LAMINATO ABS

Spessore 2/4/6 cm

Generalmente prodotto utilizzando diversi strati legati insieme, con collante, calore e pressione, rappresenta la scelta più economicamente vantaggiosa unendo caratteristiche interessanti.

La sua resistenza agli urti frontali è alta, anche se non si può paragonare alle pietre, e la gamma di colori è davvero molto estesa. Esistono molti laminati in commercio, ma l’ABS è quello che più si avvicina esteticamente ad un top in gres o quarzo.

 

La scelta definitiva del cliente, è stato il quarzo naturale color fango abbinato ad un’anta laccata color corda: eleganti e durevoli nel tempo. La comodità unita all’estetica hanno vinto su tutto!

I consigli di Marco ed Elisa sono stati fondamentali. Federici,mobili per amici non si smentisce!

 

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Ciao sono Giulia, architetto d'interni con la passione per l'arte contemporanea.

Mi occupo di interni residenziali, e credo molto nel concetto di architettura sartoriale, per abitazioni su misura per ogni persona. La mia passione per l’arte ha fatto nascere arthome, che include l’arte nelle dimore ed è fonte di ispirazione quotidiana.

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