(copertina: progetto di Martyn Laurence Bullard per Cole & Son)
Il cambio delle stagioni, dall’estate all’autunno, porta sempre un’ombra nostalgica, per qualche motivo. Forse per la luce, quella mattutina, blu scura, o quella della sera, che non scalda più. Oppure per quel cambio repentino di colori che ci circonda, i rossi delle foglie ed i neri dei cappotti.
So solo che quando arriva questo momento desidero fortemente riempire la casa con cose diverse dalle attuali, vecchie e familiari.
Non sono mai stata un fanatica del decoro troppo moderno, mi è sempre apparso troppo freddo. Ho notato che più il tempo passa, più mi avvicino a uno stile diverso; credo sia il bello di svolgere questo lavoro, sfruttando la fantasia senza fissarsi sulle stesse idee. Da quando ho finito di ristrutturare la mia casa, oramai sette anni fa, desidero uno spazio per la tappezzeria.
Forse perchè trovo che sia personale, che rappresenti un gusto preciso senza timore, al contrario della maggior parte del design che invade i social oggi.
1 Ananbo | 2 Schumacher
3 La casa di Tommy Hilfiger a Miami | 4 Schumacher, Sinhala
I layer, intesi come sovrapposizioni tessili mi hanno sempre affascinata, tant’è che da piccola conservavo ogni scarto di tessuto che, prima mia nonna e poi mia mamma, avanzavano quando cucivano. Quando andava bene li usavo come abiti per le Barbie, pinzando tessuti che non si potevano più sfilare, quando andava male li tagliavo e incollavo su un foglio, come una sorta di castello di tessuto, spesso ed arruffato.
Ma torniamo alle case.
Perchè è raro trovarla nella casa moderna?
Secondo alcune indagini, la tappezzeria è un rivestimento molto desiderato, ma il suo utilizzo è però spesso troppo limitato. Perchè?
#1
Il primo motivo è di certo la paura.
Della fantasia, dell’ingombro, e dell’impatto.Un motivo ripetuto su tutta una parete può destare preoccupazione, certo, ma se l’arredo rema a favore di questo rivestimento, con accordi e sintonie, il gioco è fatto.
Occorre smorzare le tinte circostanti, di oggetti, sedie, cuscini, senza eccedere nelle decorazioni e seguire uno stile preciso, senza mischiare troppe fantasie o colori.
E poi occorre lasciarsi un po’ andare, non c’è nulla che non possa essere sostituito in una casa!
#2
Al secondo posto, per esperienza, c’è l’aspetto economico.
Sarò sincera, il suo costo non è dei più bassi, e quando si ha una ristrutturazione in atto, si può salire molto col budget finale.
Soprattutto quando i materiali sono di alta qualità, di design, e hanno particolari caratteristiche, come essere serici, idrorepellenti, quindi resistenti all’acqua, o ignifughi, al fuoco.
Il risultato finale è senza dubbio uno dei più sbalorditivi quando si parla di pareti e decoro. Il suo aspetto rende ogni stanza raffinata ed elegante, anche quando la fantasia è semplice e moderna.
E’ giunto ora il momento di radunare i miei marchi preferiti e le tipologie più comuni, e prendere ispirazioni per la casa del 2020. Gli esempi ben riusciti sono infiniti, e raccolgono stanze dinamiche.
∗ LA TRIDIMENSIONALE ∗
Se le piastrelle si avvicinano alla carta da parati, al contrario le pareti della camera cercano di simulare i rilievi della ceramica. L’effetto al tatto è meraviglioso, si ha la sensazione di essere avvolti dai decori sporgenti con una memoria ai damascati degli anni ’80.
1 Moooi, Dwarf Rhino
2 Dedar, Intarsiato
3 Wall & Decò, Meriggio
4 Foundation di Cole&Son
∗ LA GEOMETRICA ∗
Non è un ritorno al passato, ma una nuova tendenza che vede protagonista la sovrapposizione di colori e linee. Si tratta di qualcosa di diverso dal fluo e dalle classiche forme geometriche pure, più raffinato, che va incontro all’arredo del 2020, classico ma contemporaneo.
1 Moooi, Aristo Quagga
2 Dedar, Sassy
3 Wall&Deco – With a little help from my friend
4 Cole&Son – Zellige
∗ LA FANTASIA ∗
Sono infiniti e adattabili a tutti i gusti i disegni che riempiono le carte, e sono formati da pigmenti prevalentemente scuri che giocano su toni simili ma soprattutto su un contrasto materico. Velluti, carte morbide e graffiate si uniscono disegnando pareti intere. La superficie da ricoprire in questo caso è maggiore, ma basta una salone o un’area al di sopra della boiserie, ed il gioco è fatto
1 Moooi, Bearded
2 Dedar, silkboard
3 Wall&Decò, Light fall
4 Cole&Son, Strande
∗ LA CLASSICA ∗
Per chi rimane fedele allo stile tradizionale, all’eleganza, ci sono molti ‘senza tempo’, che possono trasformarsi in moderni. I colori non sono sgargianti, e quasi sempre la trama è una sovrapposizione di fili luminosi, tono su tono.
1 Moooi, flying coral fish
2 Dedar, Amoir libre
3 Wall&Deco, Vago reloaded
4 Cole&Son, Jaspe
Non resta che armarsi di pazienza, e scegliere ponderando bene le luci, i volumi e gli stili degli arredi della stanza.