Quando progetto gli appartamenti da ristrutturare per i miei clienti (L I N K) tengo sempre a mente tre cose importanti: la funzionalità, i costi e l’estetica. Quest’ultima non dev’essere qualcosa esclusivamente legata a una tendenza; ciò di cui mi assicuro nel corso di ogni progettazione è di non dover rimodellare gli appartamenti appeni rinnovati in tempi brevi.
Ogni nostro progetto è qualcosa che vuole ambire a essere eterno: chi mi segue sulla rivista HomeMagazine, in edicola ogni mese, sa che attraverso la ricerca dei materiali migliori (L I N K), le forme giuste per uno spazio e i colori adatti per ogni persona (L I N K) facciamo attenzione che gli spazi non sembrino troppo datati ma nemmeno modaioli, bensì legati a un’estetica su misura per il cliente. Parole come classico-contemporaneo, senza tempo e regola d’arte sono sempre nella nostra mente.
Tuttavia dopo aver installato moltissime piastrelle in diversi bagno, a seconda del gusto, cerco oggi di creare qualcosa di unico per i miei clienti, capace di emozionare, che sia divertente e allo stesso tempo che non stufi .
Dove partire
La prima fonte di ispirazione per me è sempre la casa stessa.
- In che stile è?
- Quando è stata costruita?
- Che tipo, forma, colore di rivestimento era originariamente presente nella casa?
- Qual è l’atmosfera che si respira?
Queste sono tutte domande che mi pongo quando progetto il bagno di una vecchia casa. Il punto di partenza di ogni progetto.
Naturalmente a volte una casa non ha molta personalità, il che ci dà più libertà di progettazione, oppure c’è un’idea dietro a ogni partenza, un’ispirazione.
Qualità
La qualità è la parola chiave di un progetto destinato a durare nel tempo. Le piastrelle di buona fattezza dureranno più a lungo e sembreranno di fascia alta.
Coesione
Sei mai stato in una casa in cui una stanza semplicemente sembra disconnessa dal contesto? Lo spazio progettato può essere superbo, ma se decontestualizzato dal resto della casa sminuisce l’intero progetto. Questo è esattamente ciò che non vogliamo, quindi puntiamo a mantenere la stessa sensazione in tutta la casa, nei bagni e in tutti gli altri spazi.
La classifica
1) Maxilastre tridimensionali
Considero come maxi-lastre i formati con lato minore dai 120 cm e lato maggiore 240 cm. Creano un effetto-infinito e si adattano maggiormente ad ambienti moderni, non per forza minimali.
Le piastrelle possono arrivare sino al soffitto oppure fermarsi a due metri di altezza. Per rivestire la parte scoperta dal rivestimento potete scegliere di usare :
- il colore a contrasto con le lastre, al di sopra del rivestimento. Come in questo bagno rosa
- sortire l’effetto scatola con un colore unico
2) Effetto marmo
La popolarità del marmo nel design del bagno deriva dalla sua associazione a raffinatezza e lusso: basti pensare alle spa e ai sontuosi bagni privati dell’hotellerie.
Classica ed elegante allo stesso tempo, la piastrella maxi-formato è perfetta per uno stile classico-contemporaneo .
Gli accostamenti ai metalli?
- sono magnifici gli abbinamenti con i cromo per le tonalità più fredde
- gli ori e i bruiti spazzolati per un effetto più chic con lastre dai toni più caldi.
Consiglio sempre ai miei clienti di coordinare le piastrelle in marmo (L I N K) con i colori che sono contenuti all’interno della lastra, senza usare mai un bianco assoluto che strida con la pietra, che non è mai un bianco “puro”.
3) Carta da parati
La formidabile versatilità delle carte da parati e dei rivestimenti murali resinabili è perfetta per la progettazione dei bagni. Scegliendo il giusto design, le pareti diventano elementi significativi, protagoniste di un progetto.
Il mio consiglio per chi progetta il proprio bagno è di scegliere in base al proprio sentire, svincolati da tendenze e opinioni di persone che non vivono in prima persona questo spazio. I rivestimenti come le carte da parati possono creaare atmosfere capaci di regalare momenti di unica consapevolezza già nelle prime ore della mattina, permettendoal calar del sole di concludere la giornata in maniera rilassata.
Come e dove usare la carta?
Quanta parete deve essere piastrellata e quanta invece dovrebbe essere tappezzata?
La risposta non è mai unica, e dipende dal gusto, da come si utilizza il bagno, dalle altezza, dal motivo della carta. Per garantire un forte impatto, per le fantasie a fiori o con disegni unici e non motivi ripetuti, è meglio concentrarsi su superfici estesi, prediligento le pareti continue.
Assomigliano molto alle piastrelle rettangolari, ma sortiscono l’effetto verticale e tridimensionale del cannettato, dando l’illusione di un rivestimento su carta, creando un decoro graffiato molto raffinato e mai banale.
Le fughe sono maggiori rispetto a una maxilastra, ma con uno stucco in tinta il calcare non è un problema e la continuità del disegno è assicurata. Per quanto riguarda la finitura superficiale esistono in commercio sia opache che smaltate.
Sono solitamente vendute con un supporto a rete come il classico mosaico quadrato 2×2 cm, oppure alcuni marchi vendono piastrelle 20×20 cm un effetto simile alle sigarette.
5) Mosaico
Sono la combinazione di vetro, ceramica o pietra, e sono posizionate su un foglio a rete che ne facilita l’installazione.
Aggiungono colore e consistenza alle pareti su cui si posano, fuoriuscendo dallo stile anni ’80-’90 se contestualizzate in uno spazio moderno.
Fino a qualche anno fa si trovavano solo a fantasia, spesso perlate e arricchite con pigmenti luminosi quasi effetto brillanrinato, ma oggi in commercio ve ne sono molte tipologie matt oppure lucide, ma a tinta unita.
Come renderle moderne? Ad esempio creando scatole di colore con smalti e rivestendo ad esempiosolo l’ambiente doccia con le piastrelle, per un effetto wow assicurato. Meglio ancora se la rubinetteria scelta sarà moderna e in oro!
6) Resina (o effetto resina)
Negli ultimi anni sono diventate un vero e proprio trend! In fondo la resina, o la piastrella effetto resina, è un materiale che si sa fare apprezzare pertanto si rivela un ottimo alleato del progetto.
Avevo già parlato dei pro&contro della resina in questo articolo (L I N K), ma se parliamo di estetica si addice bene agli spazi iper moderni che classici, dando un tocco elegante che non stanca mai.
Arricchite i bagni rivestiti con queste piastrelle con dettagli e richiamate i colori usati per le lastre negli accessori come piccole sedute, luci e portasaponi.
7) Rettangolari piccole
Si possono posare in maniera differente, creando layout particolari. Come ad esempio la posa a spina, il quadrato o lo zig-zag.
8)Quadrate 120×120
Sono le preferite delle persone che cercano continuità, che non amano particolarmente le piastrelle, preferendo le resine e quindi le superfici colorate lisce, le fughe e le complanarità.
Si possono trovare in commercio completamente in tinta unita, lisce, oppurepiù ruvine per un effetto resina, quindi leggermente materiche con variazioni di colore che creano appunto movimenti di colore e di conseguenza giochi di ombre e luce.
I formati ideali sono 120×120 cm oppure 80×80, o ancora 60×120 cm. Si possono posare dietro alle pareti lavabo oppure anche solo sulle docce, utilizzando per le pareti smalti della stessa tinte per effetto all-over.
9) Quadrate 10×10
Chiamate anche Zellige, che significa argilla cotta, sono solitamente rivestite in smalto e riportano allo stile marocchino, all’unico posto al mondo in cui sono prodotte originariamente, Fez.
Si possono trovare nei colori pastello e le più comuni hanno diversità di tono tra una piastrella e l’altra, per arricchire prorpio il fascino della piastrella.
10) Custom
Sebbene oggi il mercato offre infinite soluzioni che si adattano alle richieste del cliente, alcune aziende sartoriali, spesso più piccole e meno industriali, producono le piastrelle customizzabili. Colori, forme, formati e disegni sono variabili, e noi professionisti assieme all’azienda, possiamo disegnare e realizzare elementi su misura.
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Mettiti in contatto con noi e scopri come potrebbe essere il progetto di ristrutturazione perfetto per la tua casa.
Un progetto d’interni (L I N K ) è il primo passo per definire una casa su misura, per realizzare spazi a regola d’arte, funzionali e personalizzati. Seguimi su Instagram (L I N K) o su Pinterest (L I N K).